Artrite Reumatoide e Nutrizione: Una Patologia Autoimmune da Gestire con Attenzione
L’artrite reumatoide (AR) è una patologia infiammatoria cronica e di natura autoimmune che colpisce prevalentemente le donne. Quando si vive con una condizione come questa, dove il sistema immunitario attacca per errore le proprie articolazioni, il ruolo della nutrizione diventa un pilastro fondamentale nella gestione del benessere generale.
In un recente approfondimento, la nutrizionista Concetta Zito, a sua volta affetta da AR, ha illustrato le caratteristiche chiave di questa malattia, ponendo le basi per comprendere come un approccio alimentare mirato possa affiancare la terapia medica.
Cos’è l’Artrite Reumatoide?
L’AR è una condizione in cui il sistema immunitario aggredisce le proprie articolazioni, portando alla loro distruzione progressiva. L’infiammazione è il cuore della patologia e danneggia:
- Cartilagine: Il tessuto che ricopre le estremità delle ossa.
- Capsule e Tendini: Le strutture che supportano l’articolazione.
- Sinovia: Il liquido trasparente essenziale per lubrificare e nutrire la cartilagine.
A livello del tessuto connettivo colpito, si osserva un accumulo di cellule del sistema immunitario (linfociti T e B), che alimenta il processo infiammatorio cronico.
I Segnali Chiave per la Diagnosi
La diagnosi di artrite reumatoide spetta al reumatologo e si basa su criteri clinici e sulla presenza di autoanticorpi (come il fattore reumatoide o gli anticorpi anti-peptidi citrullinati). I sintomi che destano il sospetto sono:
- Dolore e Tumefazione (gonfiore): Nelle articolazioni colpite.
- Rigidità Mattutina: Un sintomo distintivo che spesso dura più di 30 minuti al risveglio.
- Coinvolgimento Poliarticolare: Vengono colpite più articolazioni, in particolare polsi, mani, gomiti e ginocchia.
È cruciale ricordare che l’AR non è solo una malattia articolare. Può presentare manifestazioni extra-articolari che coinvolgono organi come cuore, polmoni e reni, oltre a causare debolezza muscolare.
Il Ruolo Fondamentale della Nutrizione Anti-Infiammatoria
Dato che l’Artrite Reumatoide è per definizione una malattia infiammatoria cronica, l’obiettivo primario di un blog di nutrizione è evidenziare come l’alimentazione possa agire da potente strumento di supporto.
Sebbene l’approfondimento si concluda con l’annuncio dei fattori di rischio che “accendono” la patologia (rimandando a successivi contenuti), è universalmente riconosciuto che una dieta che aiuti a spegnere l’infiammazione sistemica può migliorare la qualità di vita e supportare l’efficacia delle terapie farmacologiche.
👉 In un contesto autoimmune e infiammatorio come l’AR, l’approccio nutrizionale dovrebbe sempre mirare a:
- Ridurre i fattori pro-infiammatori: Limitare zuccheri raffinati, grassi saturi e alimenti processati.
- Aumentare gli antiossidanti: Privilegiare frutta, verdura e alimenti ricchi di fibre.
- Bilanciare i grassi: Favorire l’assunzione di acidi grassi Omega-3 (presenti in pesce azzurro, semi di lino, noci), noti per la loro azione anti-infiammatoria.
La gestione dell’infiammazione è un viaggio continuo. Continuate a seguirci per esplorare in dettaglio i fattori di rischio (come suggerito dalla dottoressa Zito) e la strategia dietetica più efficace per vivere al meglio con l’Artrite Reumatoide.
Chiedi informazioni a info@nutrizionistazito.it

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